ASTI, E’ APERTO L’ALBERGO ETICO

E stato inaugurato a Asti, il 18 giugno scorso, il primo Albergo Etico, un’esperienza innovativa che unisce un progetto imprenditoriale a una importante sfida sociale: quella di creare una struttura che non solo sia accessibile alle persone con disabilità, ma ne favorisca anche

l’accesso al mercato del lavoro. Il progetto trae ispirazione dall’esperienza dell’Associazione Albergo Etico, che, a partire dal 2006, ha conseguito ottimi risultati nell’inserire nel mondo del lavoro ragazzi con sindrome di Down, aiutandoli così a conseguire la propria autonomia.

L’idea di Albergo Etico nasce nel 2006 grazie ad una felice intuizione di amici e professionisti intenzionati a dare il proprio contributo per migliorare la società in cui vivono. Motivati da una necessità specifica, ovvero permettere a Niccolò, un ragazzo affetto da sindrome di Down, di terminare con uno stage il proprio percorso formativo alla Scuola Alberghiera Colline Astigiane, viene individuato nel ristorante e, successivamente, in un albergo, il luogo ideale dove condividere esperienze utili alla sua crescita professionale e personale. L’Associazione Albergo Etico opera da nove anni per creare una cultura dell’indipendenza e dell’autonomia di persone con sindrome di Down (e più in generale con disabilità intellettive). In particolare in questi anni ha sperimentato un approccio formativo finalizzato all’inserimento lavorativo dei ragazzi con sindrome di Down nella filiera turistica e un percorso personalizzato per il raggiungimento dell’indipendenza dei ragazzi (attraverso l’Accademia dellIndipendenza).

I ragazzi dell’Albergo Etico, in questi nove anni, hanno partecipato come operatori catering e accoglienza al Salone Internazionale del Libro e al Salone del Gusto di Torino, al Salone della Piccola Editoria e a Monferrato Experience a Roma, hanno aperto le Maratone di Torino, Reggio Emilia e Treviso grazie alla collaborazione, tuttora in essere, con gli “Ambasciatori dello sport di Asti”. L’esperienza Albergo Etico è stata al centro di convegni e dibattiti, è stata illustrata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e a Papa Francesco; nel 2012 ha vinto il “Civi Europaeo Premium”, vale a dire il “Premio Cittadino Europeo” assegnato dal Parlamento Europeo e questanno è presente nel Padiglione Italia di Expo2015, perché tra le storie dell’Italia che “ce l’ha fatta” c’è anche quella di Niccolò, dell’Albergo Etico di Asti.

«Fin dalla costituzione l’Associazione – ricorda Antonio De Benedetto, presidente della stessa – ha avuto come obiettivo quello di aprire un Albergo che potesse essere gestito da persone con disabilità intellettive e che potesse servire come “scuola” per formare giovani da inserire poi in altri contesti lavorativi analoghi».

I lavori di ristrutturazione, coordinati dall’Architetto Maurizio Galosso di Asti, uno dei fondatori dell’Associazione Albergo Etico, hanno permesso la riapertura di un albergo dismesso nel pieno centro cittadino, che gli ideatori del progetto auspicano possa essere il primo passo per un nuovo sviluppo economico del quartiere San Pietro, in cui esso è inserito, che ha accolto il progetto con grande disponibilità e partecipazione.
Da oggi nel panorama turistico-alberghiero delle colline monferrine, mai come in questo momento in luce grazie al recente inserimento nel Patrimonio UNESCO del territorio Monferrato-Langhe-Roero, cè una realtà imprenditoriale unica nel suo genere, che vuole offrire l’opportunità a quante più persone possibile di fruire della bellezza di questo territorio, garantendo le soluzioni più idonee per tutti i clienti con esigenze particolari. Tra queste si possono citare convenzioni con baby parkinge itinerari turistici baby friendly per le famiglie, mentre sul sito dell’albergo, nella sezione turistica, si potranno trovare itinerari accessibili per scoprire le bellezze di Monferrato, Langhe e Roero. Verranno proposte inoltre esperienze sensoriali quali “la cena al buio” e “la vendemmia per tutti” un’esperienza che offre l’opportunità anche a non vedenti e disabili motori di vivere il territorio in modo più partecipato. L’Albergo attualmente è una categoria tre stelle, con l’ambizione di salire a quattro entro un anno, con 26 camere per un totale di oltre 60 posti letto, un ristorante in una cantina storica che può ospitare fino a 50 persone, un giardino interno, aria condizionata, wi-fi e un’area coworking a disposizione dei clienti e della città.

«Un sogno che si è realizzato spiega Alex Toselli, il presidente della cooperativa sociale che gestisce l’Albergo reso possibile dalla tenacia dell’Associazione Albergo Etico e dal coinvolgimento di partner privati che hanno creduto nel progetto e sostenuto l’avvio dell’impresa come la Fondazione Vodafone e FAB, il Fondo Assistenza e Benessere».

L’Albergo Etico appena inaugurato è un chiaro esempio del nuovo approccio al progetto Turismabile della Regione Piemonte e della Consulta per le Persone in Difficoltà, ovvero quello di superare il concetto di “turismo accessibile” e promuovere un “turismo per tutti”. «Dobbiamo superare l’approccio ormai anacronistico della mappatura delle strutture ricettive accessibili ed affrontare invece il tema della filiera turistica nel suo complesso – afferma l’Assessore al Turismo della Città di Asti Andrea Cerrato -. Albergo Etico è un tassello importante di un’offerta turistica, ma se non inserito in un contesto di ricettività più ampio che coinvolga ristoranti, musei, cantine e negozi, non è sufficiente per offrire una risposta di qualità alle esigenze del turista italiano ed internazionale; parliamo quindi di territorio accessibile, non più di singole strutture.»

L’apertura dell’albergo è stata anticipata dalla pubblicazione del libro “Libertà è un viaggio senza barriere”, che raccoglie le esperienze di Associazione Albergo Etico e Turismabile in questi anni.

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