Città del Bio ha stimolato e favorito la nascita  dell’Associazione Parlamentare “Amici del BIO" composta da Deputati e Senatori in carica.
Compito dell’Associazione Parlamentare – altresì definita “integruppo parlamentare Amici del BIO” – è quello di:

  1. dare visibilità in Parlamento alle istanze dell’agricoltura biologica e sociale;
  2. sostenere l’attività istituzionale dell'associazione delle Città del Bio, delle associazioni dei produttori, dei tecnici, del mondo delle imprese di produzione e trasformazione dei prodotti agricoli e agroalimentari del settore biologico nella direzione di consentire lo sviluppo del comparto, l’incremento nel Paese delle superfici  convertite all'agricoltura biologica, alla luce del ruolo che le stesse hanno nella difesa della qualità dell'ambiente, della salvaguardia della biodiversità e della valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità, oltre che nel favorire lo sviluppo dell'agricoltura sociale e urbana e il recupero delle aree così dette marginali;
  3. favorire in ogni iniziativa legislativa inerente il comparto, le attività di educazione alimentare ed educazione al consumo consapevole nelle scuole e tra la popolazione, tese a favorire comportamenti virtuosi intesi anche come opportunità di tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini ;
  4. favorire la ricostituzione dei circuiti economici locali, lo sviluppo delle filiere, la ripresa del consumo stagionale dei prodotti, lo crescita di una filiera distributiva che riduca l’impatto ambientale del trasferimento delle merci, contenga i costi e gli sprechi di derrate e favorisca l’accesso ai mercati da parte dei produttori;
  5. favorire l’attivazione di food policy nelle nostre città, nella considerazione della necessaria alleanza tra i territori che producono e quelli che consumano;
  6. Favorire la crescita delle Comunità locali, riportando l’agricoltura al centro dell’economia, tutelare e proteggere il territorio e i beni comuni - primo fra tutti il paesaggio - stimolando lo spirito di appartenenza e la condivisione delle risorse. Restituire dignità al ruolo dei contadini e dei pastori riconoscendone la funzione fondamentale nel governo e nella conservazione del territorio, ma anche nella creazione di valore, offrendo opportunità qualificate per i giovani e le future generazioni.
  7. Favorire un patto tra coloro che ritengono prioritario e improrogabile un impegno a favore di una strategia di tutela e valorizzazione dell’immenso patrimonio materiale e immateriale che vede nelle comunità locali il luogo e il contesto umano e culturale sinonimo del buon vivere, del gusto, delle tradizioni, del saper fare creativo, della dimensione sociale armoniosa e dal paesaggio in equilibrio tra tessuto urbano e ambienti rurali. In altre parole, favorire un patto a favore della bellezza, che richiede un vero e proprio risorgimento di valori, idee e progettualità.
  8. Promuovere la rinascita di una corretta “cultura alimentare”, riconoscendo il valore corretto del cibo per garantire il diritto a una produzione alimentare sana, abbondante, accessibile. Ma anche la qualità della vita nei diversi ambiti della comunità, dalla cultura al sociale, l’urbanistica, l’ambiente, l’energia, i trasporti, il turismo, la formazione dei giovani, la ricerca, ovvero le ragioni stesse di una società.
  9. favorire le iniziative tendenti al contenimento del consumo di suolo per attività diverse da quelle della produzione agroalimentare, forestale, dell’allevamento, della tutela ambientale;
  10. sostenere iniziative nell’ambito del quadro normativo che impongano la piena tracciabilità degli alimenti, anche a tutela delle nostre produzioni sul mercato interno e internazionale, per promuovere il cibo buono e biologico;
  11. stimolare e favorire con provvedimenti normativi la creazione di nuova imprenditoria giovanile nel settore dell’agricoltura biologica di qualità e nell’industria agroalimentare;
  12. promuovere la nascita dei Distretti Biologici, il coinvolgimento di tutte le attività economiche e produttive in un percorso di valorizzazione dei diversi territori. Dal settore dell’energia da fonti rinnovabili alla bioarchitettura, dal tessile bio al turismo slow, numerosi settori dell’economia possono porre le basi per un cambiamento di paradigma che valorizzi un nuovo e migliore stile di vita per tutti.
  13. promuovere lo sviluppo di un turismo “Bio&Slow”, lento e intelligente, che contribuisca alla valorizzazione delle aree indirizzate all’adozione dei metodi dell’agricoltura biologica.

I componenti dell’Associazione, promossa dall’Associazione di Enti locali e Regioni denominata “Città del Bio”, fanno parte di diritto della conferenza nazionale dei legislatori della predetta associazione, unitamente ai componenti del coordinamento dei consiglieri regionali “Amici del Bio”quando costituito.
I componenti del coordinamento dell’associazione parlamentare fanno parte di diritto dell’assemblea nazionale dell’Associazione Città del Bio. Gli altri parlamentari aderenti all’Associazione, fanno parte di diritto dei coordinamenti regionali dell’Associazione Città del Bio

 

1. On. Silvia Fregolent (Piemonte I)
2. On. Ermete Realacci (Lombardia 2)
3. On. Serena Pellegrino (Friuli V.G.)
4. On. Salvatore Capone (Puglia)
5. On. Alessandra Terrosi  (Lazio 2)
6. On. Luigi Famiglietti (Campania 2)
7. On. Enrico Borghi (Piemonte 2)
8. On. Nicola Ciracì (Puglia)
9. On. Romina Mura (Sardegna)
10. On. Maria Amato (Abruzzo)
11. On. Susanna Cenni (Toscana)
12. On. Paolo Petrini (Marche)
13. On. Marco Di Maio (Emilia Romagna)
14. On. Francesca La Marca (Circ. Estero America sett. e centrale)
15. On. Maria Stella Bianchi (Marche)
16. On. Ernesto Magorno (Calabria)
17. On. Laura Garavini (Circ. Esteri – Europa)
18. On. Anna Maria Carloni (Campania 1)
19. On. Caterina Pes (Sardegna)
20. On. Chiara Gribaudo (Piemonte 2)
21. On. Gianna Malisani (Friuli V. G.)
22. On. Maria Antezza (Basilicata)
23. On. Oreste Pastorelli (Veneto 2)
24. On. Walter Verini (Umbria)
25. On. Giuseppe Romanini (Emilia Romagna)
26. On. Laura Venittelli (Molise)
27. On. Raffella Mariani (Liguria)
28. On. Marco Fedi (Circ. Esteri, Africa, Asia, Oceania, Antartide)
29. On. Chiara Braga (Lombardia 2)
30. On. Maria Chiara Gadda (Lombardia 2)
31. On. Marco Carra (Lombardia 3)
32. On. Mino Taricco (Piemonte 2)
33. On. Diego Zardini (Veneto 1)
34. On. Luca Sani (Toscana)
35. On. Franco Bordo (Lombardia 3)
36. On. Massimo Fiorio (Piemonte 2)
37. On. Adriano Zaccagnini (Lazio 1)
38. Sen. Venera Padua (Sicilia)
39. Sen. Gianpiero Dalla Zuanna (Veneto)
40. Sen. Enrico Buemi (Piemonte)
41. Sen. Nicoletta Favero (Piemonte)
42. Sen. Bruno Astorre (Lazio)
43. Sen. Daniela Valentini (Lazio)
44. Sen. Mara Valdinosi (Emilia Romagna)
45. Sen. Laura Puppato (Veneto)
46. Sen. Mauro Maria Marino (Piemonte)